Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato l’ordinanza con la quale sostanzialmente recepisce l’ultimo Dpcm sull'emergenza Covid che proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio prossimo.
L'ordinanza non prevede misure più restrittive rispetto a quelle disposte dal governo nazionale e recepisce le linee guida del Dpcm sulle attività economiche e produttive, quelle sul trasporto pubblico e sulla riduzione della quarantena a dieci giorni.
- Meno passeggeri sui bus e sui traghetti, ma via libera a una serie di attività. il presidente della Regione dà il via libera a sale gioco, sale scommesse, sale bingo, centri benessere, strutture termali, centri culturali, centri sociali, stabilimenti balneari, strutture ricettive e servizi alla persona, non si pronuncia sui teatri (la richiesta dei più grandi era una deroga al limite di 200 spettatori al chiuso che a questo punto potrà essere concessa caso per caso) e si adegua all’orientamento nazionale sulle presenze sui traghetti, sui bus urbani ed extraurbani e sulle funivie, che potranno essere riempiti fino a un massimo dell’80 per cento della capienza.
- Confermato inoltre il via libera ai bar e ai ristoranti ma come nel resto d’Italia bisognerà chiudere a mezzanotte e si potrà servire alcol solo ai tavoli a partire dalle 21.
- La Regione si adegua inoltre alle regole nazionali sulla mascherina (che prevedono l’obbligo di indossarla anche all’aperto a meno che non si stia facendo attività motoria)
La norma resterà valida fino al 13 novembre.